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Boom dei tumori oro-faringei, +250% nuovi casi in 10 anni
Oncologi, la prevenzione inizia con la vaccinazione hpv (Herpes Papilloma Virus) a tutti gli adolescenti
Sono in forte aumento sia in Italia sia in Europa e lo scorso anno hanno fatto registrare, solo in Italia, 9.400 nuovi casi. Si tratta dei tumori della testa-collo e, in particolare impressiona l’incremento dei carcinomi oro-faringei, quelli che si originano nella parte posteriore della gola e coinvolgono tonsille o base della lingua. L’aumento è stato del 250% negli ultimi dieci anni per un totale di 1.900 persone colpite nel 2017. I motivi di questo boom vanno ricercati, oltre che negli stili di vita errati, anche nelle infezioni da virus HPV alle quali sono attribuibili il 50% dei casi in Europa.
Per questo “è fondamentale che tutti gli adolescenti, sia maschi che femmine, si sottopongano alla vaccinazione contro il Papilloma virus HPV”. E’ questo l’appello lanciato dagli specialisti in occasione dell’apertura dell’ottavo Congresso Europeo delle Società di Oncologia Cervico-Facciale (ECHNO 2018). L’evento internazionale si svolge dall’11 al 14 aprile a Roma con la partecipazione di oltre 1.000 medici. Quelli della testa collo “rappresentano ormai il 20% di tutti i tumori maschili – afferma Giuseppe Spriano, Presidente del Congresso e primario di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Oncologica Cervico Facciale dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma -. Si tratta di neoplasie della pelle, naso, orecchio, tiroide, ghiandole salivari, collo, cavo orale, faringe e laringe”.
Al congresso di discuterà soprattutto delle principali innovazioni terapeutiche.
In campo chirurgico oggi grazie alla robotica, rileva Spriano, “possiamo eseguire interventi sempre meno invasivi e più rispettosi della integrità estetica e funzionale di questa delicata zona del corpo”. Inoltre, l’immunoterapia “sta dimostrando di essere davvero efficace anche per questi tumori”.
Molta strada, afferma, “resta però ancora da percorre soprattutto per quanto riguarda la prevenzione primaria. I tumori della testa collo nel 75% dei casi sono, infatti, riconducibili all’abuso di alcol e al consumo di tabacco.
Dobbiamo contrastare questi comportamenti pericolosi – conclude l’oncologo – intensificando le campagne informative rivolte ai giovanissimi”.
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